Rumore e Natura.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of the Royal Society B ha documentato che il rumore del traffico compromette le capacità degli animali.

Il rumore antropogenico e gli uccelli

Ci sono sempre più evidenze che il rumore antropogenico abbia una varietà di effetti negativi sulla fauna selvatica. Gli uccelli che vivono nelle città hanno dovuto adattare i loro canti al rumore di fondo, fenomeno conosciuto scientificamente come “effetto Lombard”. Lo studio ha mostrato che quando si riduce l’inquinamento acustico, c’è un beneficio quasi immediato sul comportamento della fauna selvatica.

Un altro studio ancora ha dimostrato l’impatto del rumore sui grilli, che perdono la capacità di riconoscere i canti di corteggiamento. Il dottor Adam Bent, uno zoologo dell’Università di Cambridge, ha spiegato che: «Questo sta causando una massiccia interruzione dei sistemi di scelta del compagno, che sono stati in atto per centinaia di migliaia di anni».

La dottoressa Sophie Mowles della Anglia Ruskin University ha aggiunto che gli esseri umani «cambiano continuamente le caratteristiche degli ambienti, anche attraverso la produzione di rumore antropogenico». Proteggere gli ambienti naturali da questo rumore, dicono gli scienziati, sarà una sfida da affrontare per la salvaguardia della biodiversità.

da Rivista Natura

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